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LINEA SIRCH

I TIPICI SIRCH

 

Vini freschi e giovani che esprimono la migliore tradizione vinicola regionale e rappresentano
la visione moderna di una storia che si rinnova nel tempo, raccontata con spontaneità.

 

I BIANCHI

 

Ribolla Gialla - Vino profondo, morbido e generoso, avvolge con sensazioni rotonde, ricche di sfumature.
Friulano - Elegante e beverino, possiede una personalità forte, un’armonica complessità fruttata e minerale e rivela un caratteristico retrogusto di mandorla amara.
Sauvignon - Ampio ed equilibrato è un vino fresco e accattivante dagli inconfondibili e molteplici profumi di frutta e menta.
Chardonnay - È un vino avvolgente ed elegante, giocato sulla fragranza del frutto, che spicca per la sua gradevole freschezza.
Pinot Grigio - Vino complesso e armonico, accompagna la sapidità alla freschezza delle note di agrume che ne denotano la persistenza.
Pinot Grigio Ramato - “Guarda il calor del sol che si fa vino, giunto al’omor che della vite cola” (Purgatorio, XXV 77-78).

I ROSSI

 

 Merlot - Vino fresco, polposo, fragrante: la maturazione ne ammorbidisce le spigolosità e il risultato è sapido, morbido, rotondo.

bicchiere ribolla giallaRIBOLLA GIALLA
Friuli Colli Orientali. DOC

 

 

Uva
Ribolla Gialla

Descrizione
Vino profondo, morbido e generoso, avvolge con sensazioni rotonde, ricche di sfumature.
Antichissimo vitigno coltivato in Friuli Venezia Giulia. All’esposizione di Vienna del 1873, un produttore di Cividale portò “vino bianco Ribola 1869” e alla fine dell’800 l’uva Ribolla – “che fornisce un vino di lusso” - predominava sia in collina che in pianura.
La nostra Ribolla Gialla, interpretata in chiave classico-moderna, è una versione equilibrata, vinificata in bianco per esaltarne provenienza, freschezza e sapidità. Rotonda e saporita, di moderata gradazione alcolica, ha una lunga persistenza minerale.

Esame organolettico
Colore giallo paglierino con delicati riflessi verdognoli.
Profumo fresco e raffinato. La delicatezza dei fiori bianchi primaverili si incontra con le note fruttate di ciliegia bianca, mela renetta e rinfrescanti richiami di agrumi.
Gusto vivace e minerale. Leggere note agrumate ed elegante acidità regalano piacevoli sensazioni di persistente freschezza. A chiudere, un delicato e avvolgente retrogusto balsamico.

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bicchiere friulanoFRIULANO
Friuli Colli Orientali. DOC

 

 

Uva
Friulano

Descrizione
Elegante e beverino, possiede una personalità forte, un’armonica complessità fruttata e minerale e rivela un caratteristico retrogusto di mandorla amara.
Il Friulano è il vino più amato in Friuli Venezia Giulia: deriva dal Sauvignonasse, un vitigno oggi quasi scomparso, giunto in Friuli nella seconda metà dell’800 e proveniente dal Bordolese. Nel 1898 lo si ritrova come “Tokai del Friuli” a Tarcento e nel 1933 L’Italia vinicola ed agraria, dopo averlo degustato proprio a Cividale, lo inserì fra i vitigni nobili del Friuli, con campioni “degni veramente dell’appellativo di superiore”. Fino al 2007 era conosciuto come Tocai Friulano e da allora il suo nome è Friulano.

Esame organolettico
Colore giallo paglierino con leggere sfumature verdognole.
Profumo delicato, intenso e accattivante. Sentori di agrumi si fondono e impreziosiscono con note fruttate di albicocca e pera e con richiami floreali di gelsomino, rosa antica e camomilla.
Gusto avvolgente e complesso. Note di mela Golden matura, frutta secca e vaniglia si fondono con sentori balsamici di salvia e timo. Nel finale tipica nota tannica di mandorla e chiusura agrumata.

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bicchiere sauvignonSAUVIGNON
Friuli Colli Orientali. DOC

 

 

Uva
Sauvignon

Descrizione
Ampio ed equilibrato è un vino fresco e accattivante dagli inconfondibili e molteplici profumi di frutta e menta.
Il Sauvignon è un importante vitigno di origine francese, della Valle della Loira, il cui nome deriva dal termine “savage”, selvaggio. Introdotto in Friuli Venezia Giulia durante la dominazione asburgica, negli anni ’80 dell’800, è divenuto nel tempo un vino dell’autentica tradizione friulana. Già nel 1891 del Sauvignon blanc prodotto nei terreni arenaceo-marnosi (ponca) si disse “di robusta vegetazione e di una produzione mediocre, ma costante e regolare. Si palesavano all’abboccato una finezza di sapore e di profumo ed un insieme così armonico ed in pari tempo generoso e distinto, da doverli classificare per primi vini bianchi della nostra provincia”.

Esame organolettico
Colore giallo paglierino con riflessi verdi. Profumo intenso, elegante e tipico. Le note varietali di bosso e foglia di pomodoro si uniscono a lievi accenni agrumati di lime e pompelmo.
Gusto ampio, fresco ed equilibrato. Al palato grande corrispondenza con i profumi, sapido, fresco e dall’acidità equilibrata.

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bicchiere chardonnayCHARDONNAY
Friuli Colli Orientali. DOC

 

 

Uva
Chardonnay

Descrizione
È un vino avvolgente ed elegante, giocato sulla fragranza del frutto, che spicca per la sua gradevole freschezza.

Vitigno internazionale con elevata vigoria, ha una produttività regolare e abbondante. Originario della Borgogna, potrebbe avere radici mediorientali più antiche e ha trovato nell'area DOC Friuli Colli Orientali un habitat speciale. Già presente nel Catalogo dell’Esposizione friulana del 1863 sotto il nome di Borgogna bianco. Nel 1939 sarà giudicato “vitigno di gran merito”.

Esame organolettico
Colore giallo paglierino con note dorate.
Profumo intenso, ampio e avvolgente. La percezione è un intenso sentore di crema e pasticceria da forno con spiccate note floreali di gelsomino e sambuco che si fondono a note di frutta matura e frutta tropicale.
Gusto complesso, fresco e avvolgente. Note di pera e frutta secca che si arricchiscono della freschezza del bergamotto e dagli accenni balsamici. Buona la persistenza e il piacevole retrogusto di frutta a pasta bianca e gialla.

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bicchiere pinot grigioPINOT GRIGIO
Friuli Colli Orientali. DOC

  

 

Uva
Pinot Grigio

Descrizione
Vino complesso e armonico, accompagna la sapidità alla freschezza delle note di agrume che ne denotano la persistenza. Vitigno molto importante, originario della Borgogna, che deriva dalla mutazione del Pinot Nero e venne introdotto in Friuli Venezia Giulia già a inizio ‘800, come si evince da un’analisi del mosto di Ruländer - Pineau gris datata 1847. Al Congresso Enologico Austriaco, svoltosi a Gorizia, si raccomandò la sua diffusione “dove si ha mira di produrre vini bianchi fini di primissimo ordine” e nel 1896 lo si trova, assieme al Pinot bianco, fra i vitigni d’importazione diffusi in Friuli. Predilige ambienti freschi e ha trovato nelle colline più a nord della zona DOC Friuli Colli Orientali il suo habitat naturale. È certamente il vino friulano più affermato nel mondo godendo da tempo di un rilevante successo.

Esame organolettico
Colore giallo brillante con lievi riflessi rosati. Profumo elegante, complesso e avvolgente. Sentori floreali di gelsomino e glicine bianco si fondono con note di frutta matura, albicocca, melone e pesca bianca, il tutto rimbalzato da note balsamiche. Gusto complesso e armonico, fresco e avvolgente.
Al palato si ritrovano le sensazioni aromatiche arricchite da un’elegante sapidità che dona freschezza e persistenza con un retrogusto di agrumi e frutta bianca. balsamico.

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bicchiere pinot grigio ramatoPINOT GRIGIO RAMATO
Friuli Colli Orientali. DOC

 

 

Uva
Pinot Grigio

Descrizione
Una varietà che vuol essere vino bianco, ma che ricorda le sue radici di uva rossa, cardine di complessità visiva e gustativa.

Esame organolettico
Colore ambrato, con riflessi ramati.
Profumo fresco e fruttato dal bouquet ampio e croccante che richiama la frutta esotica a pasta gialla e succulenta, completata da frutta secca speziata (cannella, noce moscata), il gusto richiama l’olfatto completandolo con freschezza, eleganza e complessità minerale.

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bicchiere merlotMERLOT
Friuli Colli Orientali. DOC

 

 

Uva
Merlot

Descrizione
Vino fresco, polposo, fragrante: la maturazione ne ammorbidisce le spigolosità e il risultato è sapido, morbido, rotondo.
Vitigno a bacca nera, originario della Gironda e diffuso a livello internazionale, che ha trovato in Friuli Venezia Giulia e nella zona DOC Friuli Colli Orientali in particolare, la sua migliore espressione. Le prime citazioni risalgono al '700, ma in Friuli lo troviamo appena a fine ‘800 nel Cividalese e in un’Esposizione del 1921. Già nel 1933 il prof. Dalmasso ne assaggiò ottimi campioni, come scrisse in “Agricoltura friulana”, e dopo la Mostra di Cividale ritenne il Merlot un vitigno adatto anche a fare vini da invecchiamento.

Esame organolettico
Colore rosso rubino.
Profumo nitido, di more e lamponi, unito a nuance di cioccolato.
In bocca manifesta gradevole sapidità e morbidezza che conferiscono rotondità, lievi accenni aromatici garantiscono una verve accattivante.

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